L’associazione culturale Bedrock nasce nel 2019 nel cuore delle cave di marmo di Carrara, grazie alla determinazione di alcuni ex allievi dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Il loro scopo era quello di riportare in vita la “ex cava scuola” come punto di incontro e scambio internazionale per scultori e artisti.
Il collettivo Bedrock è stato invitato a partecipare al progetto artistico “Between Liguria & Tuscany” del Grand Hotel Portovenere, che espone opere create appositamente con un filo conduttore: la storia del Golfo dei Poeti.
Bedrock ha creato l’opera d’arte chiamata Mar-mo’. Ecco come è nata l’idea:
“Circa 65 milioni di anni fa immense forze telluriche e geologiche hanno sollevato e trasformato un basso fondo marino ricoperto da coralli nelle nostre attuali Alpi Apuane. Attraverso la mano di artisti si compie un’azione di recupero, con l’intento di ritrovare un’antica morale legata al rapporto fra uomo e natura, ormai smarrita. Con quest’opera proponiamo la nostra vista del Golfo dei Poeti, bagnato in un mare che abbiamo voluto rappresentare con la pietra tipica del territorio, il Portoro. La zona in primo piano invece fa immergere lo spettatore nel paesaggio delle cave interamente realizzato con diversi marmi del bacino di Fantiscritti. Il materiale utilizzato per l’intera opera e’ costituito esclusivamente da scarti.”
Alla scoperta dell’Atelier del collettivo Bedrock
L’Atelier dell’Associazione Culturale Bedrock si trova nelle cave di Carrara, nel bacino di Fantiscritti, a soli 50 km da Portovenere. È un posto magico da visitare se vuoi saperne di più sulla storia del marmo, vedere come questo materiale può essere riciclato e restaurato, o per una chiacchierata con artisti appassionati.
Una delle cose più interessanti è vedere cosa può fare una mente creativa con gli scarti di uno scavo industriale: se messi nelle mani giuste, questi materiali unici nel loro genere, possono trasformarsi in opere d’arte! Per pianificare la tua visita, .