Nel pittoresco territorio di confine tra Liguria e Toscana, spicca il Grand Hotel Portovenere, una dimora storica che si conferma come faro di eccellenza nel settore del lusso. L’hotel si propone con determinazione di andare oltre le aspettative della sua clientela internazionale e di contribuire in modo significativo all’attrattività della destinazione di Portovenere, già Patrimonio dell’UNESCO e porta d’accesso alle Cinque Terre.
Nel 2018 è diventato il primo hotel a cinque stelle delle Cinque Terre e del Golfo dei Poeti. Il successo degli anni passati è il frutto di un impegno collettivo straordinario. “Dobbiamo tantissimo alla nostra posizione e a Porto Venere, luogo unico al mondo per il suo scenario incredibile, ma ancora di più rendiamo merito al lavoro di un team giovane e composto da più di sessanta persone provenienti in larga parte da questo territorio, persone che con passione unita al sacrificio hanno saputo credere nel progetto e far diventare veramente Grand il nostro albergo”, commenta il Direttore Antonio Polesel.
“Puntiamo a miglioramenti continui con la giusta ambizione e ci definiamo Boutique Hotel perché la nostra forza è proprio un servizio cucito su misura all’interno degli spazi raccolti: siamo un 5 stelle sobrio e contemporaneo.”
La clientela, per il 90%, proviene da paesi internazionali, in particolare dagli Stati Uniti, ma anche dal Sud America, Canada e Australia. “Va detto che le Cinque Terre si sono aperte recentemente al turismo internazionale, che viaggia attraverso tour tailor made ‘costruiti ad hoc’ da agenzie per esplorare l’Europa, e nelle varie mete, da poco includono anche le Cinque Terre e l’area limitrofa come Portovenere e il Golfo dei Poeti.”
La riapertura stagionale sarà a fine Marzo 2024, ma già da ora si lavora a progetti di espansione futuri con investimenti volti alla realizzazione di un nuovo edificio che permetterà di aumentare le camere e di un beach club che consentirà di godere al massimo della destinazione Portovenere.
“Infine ma non per importanza”, continua il Direttore Antonio Polesel, “una nota è il valore professionale dell’esperienza che i giovani dipendenti del territorio possono costruirsi a Porto Venere e utilizzarla come trampolino di lancio se la loro ambizione li porterà ad approdare in grandi alberghi in giro nel mondo”.
Tra gli impegni del Grand Hotel Portovenere nel 2024 spiccano anche le varie iniziative per la cura della comunità locale e dell’ambiente. Esempi includono:
- Il progetto Carbon Farming in grado di generare un sequestro di CO2 stimate in 15 tonnellate annue grazie a un’area riformata e monitorata di 10.000 mq di uliveto e 15.000 mq di bosco;
- Il progetto di riqualificazione di terrazzamenti abbandonati che nel 2023 ha portato a piantare 30 alberi di aranci presso Wild Farm Curnigia a Corniglia;
- Serate, escursioni ed eventi per supportare associazioni locali come Associazione per il Mare, che svolge attività educative e sociali nel Golfo dei Poeti, e Associazione Orsa Minore, impegnata a migliorare la vita di bambini e giovani con disabilità, autismo e altri tipi di disturbi dello sviluppo.
