L’Italia è famosa per il suo “oro bianco”, il marmo di Carrara: centinaia di cave nelle Alpi Apuane sono operative sin dai tempi della Roma Antica. Ma lo sapevi che, oltre al rinomato marmo di Carrara, esiste anche un prestigioso e bellissimo marmo nero chiamato Portoro o Marmo di Portovenere?
Portoro: storia e caratteristiche
Il portoro è un marmo nero di grana fine con venature dorate o bianche. Viene estratto nelle cave di Portovenere in Liguria, non lontano dalle famose cave di Carrara in Toscana.
Il nome Portoro deriva dalla traduzione in italiano del termine francese porte d’or, usato durante la dominazione francese. Veniva anche chiamato Giada di Portovenere.
Questo marmo dall’aspetto molto elegante viene usato sin dai tempi dei Romani, principalmente nella città di Luni. Era molto diffuso a Genova durante il medioevo, e dal secolo XVII divenne molto utilizzato nei palazzi religiosi di tutta Italia. Alcuni esempi di chiese che hanno il Portoro sono San Pietro in Vincoli, San Paolo Fuori le Mura e San Giovanni Laterano. Il marmo di Portovenere iniziò ad essere conosciuto all’estero alla fine del XIX secolo, particolarmente in Francia, Belgio e Svizzera, per ornare palazzi e castelli come quelli di Versailles, Marly e Compiegne. Anche il Paramount Theatre negli Stati Uniti sfoggia il marmo di Portovenere nei suoi interni!
Il Portoro veniva estratto nelle cave situate nel Promontorio di Portovenere e nelle isole di Palmaria e Tino. A metà del 1800 vennero censite circa trenta cave attive in queste zone del Golfo dei Poeti. Ecco un video dei primi anni ‘30, che mostra una cava di Portoro a Portovenere.
Escursione Tour del Marmo Portoro
Nel corso dei secoli e fino ad oggi, il Portoro è stato sinonimo di eleganza, buon gusto ed esclusività.
Sei incuriosito dalla storia e dalla bellezza di questa pietra nera naturale di Portovenere? Se vuoi saperne di più in modo autentico e personale, puoi partecipare all’esclusivo Tour del Marmo Portoro del Grand Hotel Portovenere!
Questa esperienza ti permette di visitare le antiche cave di marmo mentre fai un’escursione negli splendidi paesaggi del Golfo dei Poeti e dell’Isola Palmaria.
Un itinerario inizia a Marola (verso La Spezia), con belle scalinate in salita che si trasformano in sentieri escursionistici e portano al Monte Della Castellana, dove si trovano le cave abbandonate. I panorami lungo questo tour sono stupendi. Gli escursionisti esperti possono decidere di proseguire la gita raggiungendo Portovenere a piedi con un sentiero impegnativo che scende verso il mare. Altrimenti, è possibile tornare a Marola e poi usufruire del servizio transfer del Grand Hotel per tornare a Portovenere.
Un percorso alternativo, sempre verso le antiche cave del Monte Della Castellana, parte dal piccolo paese di Campiglia. In entrambi i casi, passerai nei pressi di una cava di Portoro attiva che però non è visitabile, poiché l’accesso è riservato ai lavoratori.
Un altro tour del marmo Portoro si svolge sull’isola Palmaria, sede di vecchie cave abbandonate. Puoi visitarle esplorando l’isola con un classico tour a piedi o ammirarle dal mare con un giro in barca intorno a Portovenere e alle isole dell’Arcipelago Spezzino.
Prenota un tour del marmo tra Liguria e Toscana
Il Grand Hotel Portovenere offre ai suoi Ospiti esperienze autentiche per esplorare, sentire, annusare ed assaporare il meraviglioso territorio tra la Liguria e la Toscana. Oltre all’esperienza del Portoro, il boutique hotel propone anche il Tour alle cave di marmo di Carrara nella vicina Toscana.
L’esclusiva linea “Between Liguria & Tuscany” del Grand Hotel Portovenere offre oggetti straordinari e di qualità realizzati con marmo bianco e nero, tra cui sottobicchieri e saliere.
Fonti:
“Portoro, the black and gold Italian marble” article in Rendiconti Lincei. Scienze Fisiche e Naturali by Fratini, F., Pecchioni, E., Cantisani, E. et al. Rend. Fis. Acc. Lincei (2015) 26: 415. https://doi.org/10.1007/s12210-015-0420-7
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