Natura ed Escursioni nell’Isola Palmaria

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L’Isola di Palmaria è la più grande delle tre isole nel Golfo della Spezia. È Patrimonio Mondiale Unesco insieme al borgo marinaro di Porto Venere, le isole più piccole Tino e Tinetto, e le Cinque Terre. Il nome Palmaria probabilmente ha origine dal termine “Balma”, che significa grotta, e non necessariamente dalle palme nane che si trovano disseminate sull’isola.

Palmaria Island seen from Porto Venere, photo by De Maio Agostino
L’isola Palmaria vista da Porto Venere, foto di De Maio Agostino

Natura e Territorio

Il canale “Le Bocche” separa Portovenere sulla terraferma dalla Palmaria, un’isola triangolare che fa parte del Parco Naturale di Porto Venere.

Anche se piccola (1,89 km²), l’Isola Palmaria è caratterizzata da paesaggi diversi: i lati che si affacciano sul Golfo dei Poeti sono coperti di vegetazione mediterranea, mentre quelli che si affacciano sul mare aperto sono caratterizzate da scogliere a strapiombo.

La flora locale è composta da circa 500 specie, principalmente pini marittimi, lecci, mirti, lentischi, corbezzoli e ginestre spinose.

La fauna locale comprende uccelli come il gheppio, il falco pellegrino, lo sparviero ed il cormorano. Tra i mammiferi ci sono diversi pipistrelli che vivono nelle grotte, e colonie di conigli e capre. Sull’Isola di Palmaria troverai anche il geco più piccolo d’Europa, il tarantolino (Phyllodactylus europaeus), che è una specie a rischio.

Grotta Azzurra, photo by Michele on kinmare.blogspot.it
Grotta Azzurra, foto di Michele kinmare.blogspot.it

Nascoste tra le rocce ci sono grotte affascinanti, in particolare la Grotta Azzurra e la Grotta dei Colombi. La prima può essere visitata in barca, mentre la seconda è raggiungibile solo calandosi con una corda dagli scogli. La Grotta dei Colombi è una delle più importanti della Liguria per i tesori paleontologi rinvenuti all’interno, come fossili di animali, punte di freccia, utensili per cucinare e conchiglie lucidate risalenti al Neolitico, ora ospitati presso il Museo Civico della Spezia.

Escursioni sull’Isola di Palmaria

Il Parco Naturale di Porto Venere propone questo itinerario per apprezzare a pieno le caratteristiche dell’isola in un’escursione a piedi:

Partendo dal Terrizzo, punto di approdo dei battelli, ci si dirige a est verso la Batteria Fortificata Umberto I, oggi “Fortezza del Mare”, costruita nel secolo scorso sotto l’Amministrazione sabauda del conte Cavour ed adibita a carcere fino agli anni ’50. Oggi ospita mostre tematiche, convegni, spettacoli ed importanti eventi culturali.

Umberto I Fortress, photo from cittadellaspezia.com
Fortezza Umberto I, foto di cittadellaspezia.com

Poco prima del forte la strada si biforca e, svoltando a destra, raggiunge il lato orientale dell’isola attraverso un sentiero che si snoda in mezzo a ginestre, cisti dalle vivaci fioriture, orchidee selvatiche, mirti dall’aroma delicato ed altre piante dalla macchia mediterranea. La strada raggiunge la Punta della Mariella, poi sovrasta la “Grotta del Roccio” e l’insenatura del Pozzale dove si trovano alcune cave di Portoro, il caratteristico marmo pregiato nero con screziature chiare, attive fino a pochi anni fa.

Da qui incomincia la salita verso il “Capo dell’Isola” dove si aprono numerose piccole cavità come la Grotta dei Colombi, per poi dirigersi verso la cima dell’Isola dove si trovano la Batteria del Semaforo ed il Forte Cavour.

La discesa si snoda tra Pini d’Aleppo e Pini marittimi fino a raggiungere la punta nord-occidentale dell’Isola in prossimità di una nicchia che un tempo ospitava il busto di Re Carlo Alberto, eretto in onore di una sua visita alle cave nel 1837. Di fronte, oltre lo stretto braccio di mare, si staglia con la sua inconfondibile sagoma la chiesetta di San Pietro, e sullo sfondo si ergono imponenti le pareti calcaree di Muzzerone.

Accompagnati della visione unica del panorama della Case-torri che costituiscono l’indimenticabile palazzata a mare di Porto Venere, ci si avvia a concludere il giro dell’Isola ritornando al Terrizzo da dove aveva avuto inizio l’itinerario.

Come arrivare all’Isola Palmaria?

Puoi raggiungere l’Isola Palmaria da Portovenere tramite le barche disponibili tutto l’anno con la Cooperativa dei Barcaioli di Porto Venere. La traversata dura solo 5 minuti. Ci sono tre punti diversi di sbarco: Punto Secco, Terrizzo e Spiaggia del Pozzale. Gli orari di partenza dipendono dalla stagione, quindi accertati di contattare la cooperativa per programmare la tua visita sull’Isola Palmaria www.barcaioliportovenere.com.

Nel periodo estivo è disponibile anche un servizio barca diretto tra La Spezia e l’Isola Palmaria (Spiaggia del Pozzale). Per orari e informazioni, visita www.navigazionegolfodeipoeti.it.

Altre alternative per arrivare sull’Isola Palmaria consistono nel noleggiare una barca privata o scegliere un tour in barca come quelli di HopHopBoat.

Una vacanza esotica sulla riviera ligure

Se per la tua prossima vacanza in Italia sogni spiagge pulite e mare cristallino, natura incontaminata ed attività tra cultura e sport, Porto Venere e l’Isola Palmaria potrebbero essere la destinazione perfetta. L’affascinante borgo si affaccia sul Golfo dei Poeti e le isole dell’arcipelago spezzino, garantendo spostamenti facili in barca, auto o autobus. Le Cinque Terre sono dietro l’angolo e facilmente raggiungibili con i battelli che partono ogni ora da Porto Venere.

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Photo credits: Maurizio Pessione (maupes.wordpress.com), Agostino De Maio (fotoeweb.it), Michele (kinmare.blogspot.it), cittadellaspezia.com

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