Il Parco Naturale di Porto Venere offre un paesaggio unico e incantevole: scogliere frastagliate, lussureggiante vegetazione mediterranea, fauna variegata, grotte misteriose e, naturalmente, il mare cristallino che bagna il Golfo di La Spezia (o Golfo dei Poeti), l’Area Marina Protetta e le isole Palmaria, Tino e Tinetto.
Scopriamo cosa possono fare gli ecoturisti visitando la riserva naturale di Porto Venere, immersa in un territorio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
FLORA
La tipica vegetazione mediterranea si estende per tutto il parco, alternando la macchia a boschi di lecci e pini d’Aleppo, oltre a pini marittimi e querce come il Cerro e la Roverella.
Esplorando i sentieri naturalistici del parco, potrai imbatterti nel Fiordaliso di Porto Venere, che merita una menzione speciale: questa piccola pianta perenne, infatti, è originaria del promontorio e delle isole Palmaria e Tino. Appartenente alla famiglia delle Composite, questo arbusto si caratterizza per i suoi fiori viola brillante che si aggrappano alle scogliere rocciose.
FAUNA
Il geco più piccolo d’Europa, il Tarantolino, popola il Parco Naturale di Porto Venere! Grande circa 8 cm (coda inclusa), questo rettile notturno è raro e sta per diventare una specie in via di estinzione; per questo motivo è stato inserito nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Altri animali che potrai trovare nel parco sono le farfalle Corbezzolo e Macaone, le lucertole Geotritone e Muraiola, il pipistrello Orecchione, il riccio, lo scoiattolo rosso, il tasso, la volpe rossa, la rana Raganella e il serpente Biacco.
GEOLOGIA
Il carsismo è un fenomeno piuttosto evidente in tutto il Parco, in particolare sull’Isola Palmaria, caratterizzata da un substrato calcareo ricco di grotte, grotte anguste e camini profondi, e da caratteristiche carsiche superficiali come inghiottitoi e formazioni di campi scavati.
Un importante derivato di questo processo è la Pietra di Portoro (nota anche come Marmo di Porto Venere), un prezioso calcare nero con striature dorate, estratto in gran parte nell’Ottocento e nel Novecento ed esportato in tutto il mondo.
ARRAMPICATA
Il Monte Muzzerone offre un ambiente ideale per gli appassionati di arrampicata. Migliaia di scalatori provenienti da tutto il mondo si cimentano in queste scenografiche pareti rocciose che offrono una vista mozzafiato sul mare e un’esperienza eco-sportiva impegnativa ma gratificante.
Inizialmente, il Muzzerone veniva utilizzato dalla Marina Militare per le esercitazioni militari negli anni Settanta. In seguito, gli alpinisti hanno iniziato a esplorare i sentieri e a creare nuovi itinerari di arrampicata.
SENTIERI
Questo parco è un paradiso per le escursioni e il trekking! Ecco alcuni percorsi consigliati dal Parco Naturale:
- Percorso N.1 (da Porto Venere a Campiglia): Durata 2 ore; difficoltà media.
- Percorso circolare intorno all’isola Palmaria: durata di 3h30m; difficoltà media.
- Percorso del bosco (da Fezzano al sentiero N.1): durata di 1h30m; difficoltà facile.
- Percorso Martina (da Le Grazie a Porto Venere): durata 1h30m; difficoltà medio-facile.