Dopo l’escursione nel Golfo dei Poeti occidentale, con gli itinerari tra Portovenere e Riomaggiore (Cinque Terre) e sull’Isola Palmaria, oggi ci spostiamo a est. Qui esploreremo il territorio tra Tellaro e Lerici con l’aiuto della guida esperta Boris Cervar della Cooperativa Arte e Natura, fondata 25 anni fa alla Spezia e specializzata in escursionismo tra natura, storia e arte.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Boris prima di iniziare la nostra escursione di hiking tra Tellaro e Lerici.
Quali sono i 3 consigli che daresti ad un escursionista che viene per la prima volta al Golfo Dei Poeti?
Il Golfo della Spezia offre diversi paesaggi ed emozioni a seconda della prospettiva dalla quale lo si ammira. La parte ovest (tra La Spezia e Portovenere) è attraversata dalla cosiddetta strada Napoleonica che passa per molti borghi sul mare fino ad arrivare a Portovenere e il suo arcipelago. La parte est, più propriamente chiamata Golfo dei Poeti, offre un’alta scogliera che costeggia il mare dopo Tellaro fino alla scenica Punta Bianca. Per godersi appieno i paesaggi, suggerisco di fare le tre escursioni seguenti:
- Da Ameglia a Tellaro. Questo itinerario ti permette di vedere entrambi i lati del Promontorio di Montemarcello. Dal borgo medievale di Ameglia, che già veniva menzionato nei diplomi imperiali del decimo secolo, la vista si estende oltre la storica Lunigiana e le Alpi Apuane. Dopo aver passato la Sella di Zanego, si può ammirare il mare del Golfo dei Poeti fino a quando si scende a Tellaro. Si può tornare indietro sullo stesso sentiero, oppure se si è allenati e in forma, si può prendere un sentiero diverso a Sella di Zanego verso Montemarcello per poi tornare ad Ameglia.
- L’Isola Palmaria. Non potete lasciare il Golfo dei Poeti senza fare una camminata sull’Isola Palmaria dove storia, leggenda e natura sono intrecciate in un’unione “unica”. Durante la primavera poi si possono anche osservare i gabbiani dalle gambe gialle che si radunano per la stagione degli amori. Durante l’inverno, nelle giornate limpide si vedono le isole della parte alta del Mar Tirreno e la vista delle Alpi Apuane è indimenticabile quando sono coperte di neve.
- È difficile scegliere un terzo itinerario perché ce ne sarebbero almeno una decina da menzionare. Ma il sentiero lungo la costa tra Tellaro e Lerici è sicuramente uno dei più belli e stimolanti, specialmente se leggete i versi dei poemi e le storie di Percy Bysshe Shelley e David Herbert Lawrence. Puoi immergerti in quell’atmosfera magica dei poeti romantici che non è così diversa, nella mia opinione, da quella attuale. Un’altra escursione interessante è quella lungo le montagne dell’Alta Via del Golfo tra La Spezia e Portovenere, passando vicino alle vecchie cave di marmo di Portoro arrivando al Castello Doria, dal quale la vista non ha prezzo.
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Poco distante dalla costa della Palmaria ci sono le due isole più piccole dell’arcipelago, Tino e Tinetto. Prendete una barca per ammirare dal mare le scogliere verticali e per avvicinarvi all’entrata delle grotte… è un’esperienza indimenticabile! Se invece volete immergervi in un angolo con un sapore autentico e antico, suggerisco di scoprire il borgo medievale di Montemarcello Magra. Lasciate l’auto fuori dal centro storico, salite per una delle piccole vie che portano alla parte più alta del borgo, e “perdetevi” in un labirinto di vicoli e piazze. Nelle botteghe vi sentirete come a casa!
Una foto lungo i sentieri da portare a casa?
Ecco alcuni dei miei scatti preferiti: sopra c’è Lerici con, sullo sfondo, Portovenere con le sue isole… e sotto Tellaro.
Escursioni tra Tellaro e Lerici
Il sentiero dell’escursione tra Tellaro e Lerici vanta viste mozzafiato sul Golfo dei Poeti ed è spesso ombreggiato. Ci vogliono due ore per andare e due ore per tornare per completarlo.
Il piccolo e caratteristico borgo marino di Tellaro è arroccato su di una scogliera che si affaccia sulla Baia della Spezia ed è riconosciuto come uno dei più belli d’Italia. Una leggenda locale narra di un polpo gigante che salvò la popolazione del posto dall’attacco di pirati uscendo dal mare per suonare le campane della chiesa. Dal suo piccolo porto si possono ammirare gli edifici colorati che si appoggiano uno sull’altro e l’iconica Chiesa di San Giorgio.
Perdetevi nelle piccole vie di Tellaro fino a quando non siete pronti per riprendere l’escursione dalla piazza principale del borgo: salite a sinistra lungo Via Matteotti, alla fine della quale troverete la “mulattiera”. Questa è la parte più stancante: salite la lunga scalinata in pietra fino a quando arrivate al bellissimo punto panoramico su Tellaro.
Il sentiero si divide dopo circa 10 minuti: teniamo la sinistra sul sentiero 433 verso Lerici. Dopo cinque minuti, troviamo un altro bivio: anche qui teniamo la sinistra. Da questo punto il sentiero è pianeggiante e sotto una fitta vegetazione, potrete ammirare Portovenere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto. Si prosegue lungo le coltivazioni di ulivi e le rovine del borgo di Portesone, che era stato abbandonato a causa della peste nel 1500 e che oggi sono circondate da vigneti. Dopo altri uliveti, cipressi e iris, si arriva ad un piccolo gruppo di case: teniamo la destra per proseguire lungo i campi coltivati delimitati dai muretti a secco.
Arriverete al cancello di una casa chiamata “Cà della Lama”: seguite la strada in cemento in salita per alcuni metri, attraversate la strada asfaltata e salite per una piccola via in mattoncini che porta al borgo di La Serra. Passata la Chiesa di San Giovanni Battista, arriverete ad una piazza pedonale con una bellissima vista dell’arcipelago di Portovenere. Procedete uscendo dal centro storico per raggiungere la strada asfaltata che seguirete per alcuni metri fino a quando troverete il cartello per il Sentiero numero 463 che passa attraverso la frazione di Verrazzano e scende verso Lerici.
È possibile raggiungere Lerici continuando lungo il sentiero 433, sopra menzionato. Il sentiero 463 esce sulla strada asfaltata sopra Lerici nello stesso punto del sentiero 433.
Qui, si trova una scalinata in mattoncini sulla destra (via Andrea Doria) che porta alla piazza principale di Lerici in soli 5 minuti. Non perdetevi l’imponente Castello di San Giorgio per scoprire i legami del borgo con poeti e scrittori come Lord Byron, Mary Shelley e Percy Bysshe Shelley.
Potete tornare a Tellaro riprendendo la camminata al contrario o prendendo un autobus nella piazza principale.
Fonti e photo credits:
Boris Cervar (Cooperativa Arte e Natura) cinqueterrexperience.com
Maria Paola Salvanelli civediamoquandotorno.it