Arrigoni: un secolo di patrimonio vitivinicolo tra Liguria e Toscana

In Enogastronomia
Scroll this

Nato nel 1881, Gervasio Pagni era un uomo allegro che amava la musica, l’arte e il buon vino. Con solo cinque o sei case, il suo paese natale di Altopascio in Toscana era troppo piccolo per lui. Agli inizi del 1900 si trasferì a Sarzana, in Liguria, dove aveva alcuni cugini. L’antica storia vitivinicola dell’azienda Arrigoni inizia qui, quando Gervasio iniziò ad importare vino dal suo paesino di nascita.

gervasio pagni winery arrigoni

Nel 1913 fondò la sua azienda inizialmente chiamata Pagni e poi Arrigoni con il subentro del figlio Bruno negli anni ’50. Oggi è ancora un’azienda a conduzione familiare giunta alla quarta generazione: il figlio di Bruno, Riccardo Arrigoni, la gestisce insieme alla moglie Milena e ai figli.

Riccardo è cresciuto in cantina, imparando dal padre il valore del duro lavoro, della pazienza e dell’artigianalità, valori che ha tramandato alla generazione successiva. Anno dopo anno la famiglia porta avanti ogni fase del processo di vinificazione nel rispetto degli insegnamenti di Bruno, dall’agricoltura naturale alla vendemmia fino all’imbottigliamento.

Oggi, Arrigoni possiede due aziende vinicole in Liguria, la prima nella zona dei Colli Di Luni (proprio al confine con la Toscana), l’altra nella zona delle Cinque Terre, e una terza tenuta nel borgo di San Gimignano. Ciò che accomuna queste terre diverse è che ognuna rappresenta una tradizione agricola unica e secolare.

arrigoni's wine estates in colli di luni, cinque terre and san gimignano

L’azienda produce etichette DOC come Vermentino Colli di Luni, Cinqueterre Sciacchetrà, Brunello di Montalcino, Chianti dei Colli Senesi, Morellino di Scansano, oltre a vini di alta qualità come spumante brut, dolci e rosati.

Blanche è una delle sue creazioni più interessanti, un prodotto che racconta la storia dell’azienda fatta di curiosità, duro lavoro e innovazione. Nel 1989 la Famiglia Arrigoni ebbe l’idea di produrre un metodo classico (champenoise). Provò a produrre un migliaio di bottiglie in modo molto artigianale, metà con il vino Cinque Terre e metà con la Vernaccia di San Gimignano. Oggi ha deciso di produrre scientificamente un metodo classico da uve vermentino raccolte nei Colli Di Luni. Blanche prende il nome da una contessa francese di antica casata, che fu bisnonna di Milena e visse a Parigi tra l’800 e il 900. Proprio come lei, il vino è allegro, piacevole, austero e interessante.


Alla scoperta di vini e vigneti da Portovenere

Soggiornando a Portovenere, puoi programmare una visita in cantina con degustazione presso una delle tenute Arrigoni. Portovenere dista meno di 45 minuti in auto dai Colli di Luni.

Rispondi